- vago
- vago1 [dal lat. vagus "vagante, instabile; indeterminato"] (pl. m. -ghi ).■ agg.1. (lett.) [che va qua e là: v. ombre, che pare Che d'ogni angolo al labbro alzino il dito (G. Pascoli)] ▶◀ e ◀▶ [➨ vagante].2. (estens.) [che non è definito con chiarezza: un v. presentimento ; una v. promessa ] ▶◀ approssimativo, impreciso, incerto, indefinito, indeterminato, indistinto, (lett.) larvale. ‖ confuso, evasivo, fumoso, generico, sfuggente, sfumato. ◀▶ certo, chiaro, circostanziato, definito, delineato, determinato, distinto, evidente, netto, preciso, specifico. ‖ distinguibile, nitido.3. (fig., lett.)a. [che prova desiderio di qualcosa, con la prep. di : Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga Di mirar queste valli? (G. Leopardi)] ▶◀ desideroso, voglioso. ↑ avido, (lett.) bramoso, (lett.) cupido, smanioso. ◀▶ indifferente (a), noncurante. ‖ appagato (da), pago.b. [che ha aspetto piacevole e delicato, generalm. anteposto al sost.: Tre vaghissime donne a cui le trecce Infiora di felici itale rose Giovinezza (U. Foscolo)] ▶◀ avvenente, bello, delicato, grazioso, leggiadro, (lett.) venusto. ‖ aggraziato, armonioso. ◀▶ brutto. ‖ goffo, sgraziato.■ s.m., solo al sing. [qualità di ciò che non è chiaro: cadere nel v. ] ▶◀ approssimazione, generico, imprecisione, incertezza, indefinitezza, indeterminatezza. ‖ confusione. ◀▶ certezza, chiarezza, determinatezza, precisione. ‖ concretezza, concreto.vago2 s.m. [lat. baca "bacca"] (pl. -ghi ), region. — [piccolo elemento di forma tondeggiante] ▶◀ acino, chicco, grano.
Enciclopedia Italiana. 2013.